ASSOCIAZIONE UTENTI FERROVIA CHIVASSO - IVREA - AOSTA

 

40 MILIONI
DI EURO
vogliamo il raddoppio dei binari
sei il visitatore n°

IN QUESTA PAGINA CERCHIAMO DI SEGUIRE
L'EVOLUZIONE DEL FINANZIAMENTO OTTENUTO CON
LA LEGGE FINANZIARIA 2007
CHE IMPEGNAVA 40 MILIONI DI EURO
PER IL POTENZIAMENTO STRUTTURALE
DELLA LINEA CHIVASSO - AOSTA


 

AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE AD AGOSTO 2014

 

Il 22 luglio 2014, in occasione del primo incontro con Francesco Balocco, nuovo assessore ai trasporti della Regione Piemonte (vedi Resoconto Incontro), è stata annuciata le disponibilità a rivedere la destinazione dei 40 milioni di euro, ovvero di ciò che ne rimane, del vecchio stanziamento della finanziaria 2007 (vedi testo emendamento).

Proviamo a fare il punto della situazione, riepilogando le puntate precedenti.

La destinazione dei 40 milioni di euro stabilita nell'Accordo di Programma Quadro firmato al Ministero (vedi testo ufficiale APQ 2008) era la seguente:

Realizzazione della lunetta di Chivasso
25,780,000 €
Progettazione della variante Verrès-Châtillon
8,000,000 €
Riqualificazione ponte sul Chiusella
6,000,000 €
Progettazione dell’elettrificazione tratta Ivrea-Aosta
200,000 €
Rettifica curve tratti Hone-Verrès e Châtillon-Aosta
20,000 €
TOTALE
40,000,000 €

Non a caso abbiamo elencato in ordine di valore.
Come si vede, 3 punti su 5 si riferivano a opere da realizzare, gli altri 2 a sole progettazioni.

Brevemente, facciamo un bilancio di quanto fatto a luglio 2014:

Lunetta Dopo molte spese di progettazione, tutto (giustamente) buttato nel cestino e i soldi spostati per l'acquisto dei treni bimodali. Progetto anch 'esso fallito.
Progettazione variante Verrès-Châtillon Risulta che non sia stata fatta (costi proibitivi, anche di sola progettazione) tranne che un'ipotesi di tracciato.
Ponte Chiusella Fatto ! Lavori terminati nel 2012. Spesa effettiva non nota.
Progetto elettrificazione Ivrea-Aosta Consegnato come progetto preliminare da RFI nel 2010.
Rettifica curve Fatto, ovviamente, subito; pare essere stato inserito in modo anomalo nell'APQ, vista l'entità della cifra impegnata.

Dunque dovrebbero essere ancora disponibili per un diverso utilizzo i 25,78 ML€ della lunetta che, nei documenti circolati successivamente, erano stati "arrotondati" a 27 ML€ (probabilmente in conseguenza del primo progetto presentato da RFI, che indicava 27 ML€ come somma necessaria alla realizzazione dell'opera; in aggiornamenti successivi, la stima di costo era lievitata fino a oltre 37 ML€, ... ma poi è giustamente andato tutto "a ramengo") e gli 8 ML€ della variante; probabilmente qualcosa anche dal ponte sul Chiusella. Il resto è stato certamente speso.
Facendo i conti, dovrebbe essere a disposizione una somma intorno ai 33 milioni di euro.

L'assessore Balocco dichiara, nel comunicato stampa diffuso a valle dell'incontro del 22/07/2014, che è prevista "l'implementazione dei lavori concordati (e ribaditi anche in un recente incontro) con il Gruppo Ferrovie, che prevedono il raddoppio selettivo della linea in prossimità dell'accesso alle stazioni di Ivrea e Chivasso e l'eliminazione dei molti passaggi a livello esistenti".
Il finanziamento di queste opere, ha detto Balocco nell'incontro, avverrebbe usufruendo dei 27 milioni ex lunetta (ed ex bimodali) che sarebbe stato concordato con l'assessore ai trasporti della Regione Valle d'Aosta.
Speriamo davvero che sia così, anche se finora la Regione VDA ha avuto posizioni ben diverse, come vediamo di seguito.

LA STORIA COMPLICATA DEI 27 ML€ DELLA LUNETTA

Tramontato definitivamente il progetto lunetta di Chivasso dopo che, grazie a Guariniello, è stato disposto il divieto per i treni diesel ad accedere nel passante ferroviario di Torino, e sanzionata la nuova situazione nel Convegno di Chivasso del novembre 2011, la Regione Valle d'Aosta aveva chiesto di poter "spostare" i soldi per l'acquisto di treni a doppia trazione diesel/elettrico, i cosiddetti bimodali.

Non è stato affatto facile per la Regione VDA ottenere questo spostamento, e si è rischiato di perdere i soldi. Infatti, il Contratto di Programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI, nell'aggiornamento 2010-2011, aveva deciso un "definanziamento" di 27 ML€ sui 40 ML€ inizialmente stanziati (vedi pagina del Contratto di Programma). Proprio quelli della lunetta di Chivasso.

Poi la questione è stata risolta. Il CIPE, il 20 gennaio 2012, aveva dato parere favorevole allo "storno" (vedi proposta CIPE) e il governo Letta, nel Decreto "FARE" dell'estate del 2013, aveva formalizzato la possibilità di utilizzare i 27 ML€ per l'acquisto dei bimodali. Ad essi, la Regione VDA aveva aggiunto altre risorse inizialmente destinate ad ammodernamenti sulla tratta Aosta-Pré St. Didier per arrivare ad una base d'asta, per la gara di acquisto di 5 treni bimodali, di oltre 43 ML€.

Il decreto FARE aveva però posto il limite del 31/12/2013 perchè la gara per l'acquisto dei bimodali andasse a buon fine, e così non è stato (vedi articolo La Stampa del 6/2/2014).
Ottenuta la solita proroga, la Regione VDA ha fatto un secondo tentativo, anch'esso miseramente fallito in maniera ancor più eclatante visto che nessuna azienda ha ritenuto di rispondere al bando (vedi articolo La Stampa del 3/7/2014).

Con una cocciutaggine (e una inconcludenza) che ricorda la vicenda dei numerosi tentativi falliti di farsi approvare il progetto lunetta, la Regione VDA ha avviato un terzo tentativo di acquisto dei bimodali, questa volta non più attraverso gara d'appalto, bensì con "procedura negoziata" (vedi articolo La Stampa del 23/8/2014).

CONCLUSIONI

Speriamo che l'assessore ai trasporti della Regione Valle d'Aosta abbia finalmente capito la lezione e che sia disponibile ad un accordo con il nuovo assessore ai trasporti della Regione Piemonte, anche se la procedura negoziata decisa dalla Giunta regionale valdostana a fine agosto 2014 farebbe supporre che l'accordo con il Piemonte o non c'è, oppure ognuno dei contraenti lo interpreta in modo diverso!
Il pericolo che i 27 ML€ vengano dirottati altrove non è del tutto scongiurato.
Raddoppiare tratti in Piemonte ha effetti di riduzione dei tempi di percorrenza e di miglioramento della regolarità del servizio ANCHE PER GLI UTENTI VALDOSTANI, e non solo per quelli piemontesi.
Solo uno sciocco campanilismo sarebbe di ostacolo ad un utilizzo in Piemonte dei fondi.
Peraltro, anche la lunetta, tanto invocata per anni dalla Regione Valle d'Aosta, avrebbe dovuto essere realizzata in Piemonte.

CHISSA' CHE SIA ARRIVATO IL MOMENTO, 7 ANNI E MEZZO DOPO L'APPROVAZIONE DELL'EMENDAMENTO DELLA FINAZIARIA 2007, DI IMPIEGARE UTILMENTE QUEI FINANZIAMENTI !!!!!

 

Ivrea, Agosto 2014

 

Associazione Utenti Ferrovia

Chivasso – Ivrea - Aosta

 

 

 

 

La sede si trova presso CAMERA DEL LAVORO PIAZZA PERRONE, 3 10015 IVREA (TO)